Otto seminari: La teoria ed i metodi fondamentali dell’Analisi Transazionale Integrativa
Introduzione
Questo scritto è rivolto ai professionisti interessati ad avere una conoscenza dei concetti di base della Approccio relazionale Integrativo.
Gli articoli di Analisi Transazionale Integrativa ed i testi, allo stato attuale, sono prevalentemente in lingua inglese, anche se alcuni di essi sono stati tradotti e pubblicati nella rivista “Quaderni I.AN.T.I.” In assenza di un testo unico di riferimento in italiano, mi sono riproposta di offrire una lettura che introducesse con semplicità la nostra teoria, stimolando ad approfondire.
“Otto Seminari” è stato realizzato attraverso l’elaborazione della trascrizione degli Otto Seminari di A.T. Integrativa da me condotti negli anni 2005 e 2006, per questa ragione conserva lo stile colloquiale e spedito di chi si rivolge direttamente alle persone ed ha poche caratteristiche del manuale di studio. Ciò che caratterizza questo scritto è quindi un linguaggio prevalentemente colloquiale ed informale, nonché il procedere a spirale tornando sui concetti a più riprese, in modo più approfondito.
Il mio scopo è stato quello di presentare i Fondamentali della teoria; alcuni concetti brevemente introdotti in un seminario sono approfonditi e ampliati in altri seminari successivi.
Il programma del corso 2005–2006 è stato realizzato in modo sintonizzato al ritmo del gruppo di formazione, cosicché non rispetta in modo rigido il programma, così come era stato inizialmente previsto nei tempi e nel susseguirsi dell’esposizione dei concetti. Talora alcuni esempi clinici servono ad illustrare i concetti e lo scritto è intercalato da alcune semplici domande e dalle risposte ad esse.
Otto Seminari comunque è indirizzato prevalentemente a coloro che hanno qualche familiarità con i concetti di Stati dell’Io e di Copione e a coloro che hanno già ricevuto una formazione in Analisi Transazionale: offre infatti un’esposizione del percorso teorico seguito dallo sviluppo dell’A.T. Integrativa in Italia.
Cos’è la Psicoterapia Integrativa
La Psicoterapia Integrativa abbraccia una pratica della psicoterapia che afferma il valore intrinseco di ciascun individuo. È una psicoterapia che “rende interi” e che risponde appropriatamente ed efficacemente alla persona, nei livelli di funzionamento affettivo, comportamentale, cognitivo e fisiologico ed avvicina alla dimensione spirituale della vita.
Il termine “integrativo” è utilizzato con diversi significati:
- si riferisce al processo d’integrazione della personalità: all’accogliere gli aspetti disconosciuti, inconsapevoli, o irrisolti del Sé, rendendoli parte integrante della personalità e ciò sia attraverso la riduzione dell’uso di meccanismi di difesa sia attraverso il re–impegnarsi nel mondo col pieno Contatto. I meccanismi di difesa neurofisiologici infatti interdicono la spontaneità e limitano la flessibilità nella soluzione dei problemi, nel mantenimento della salute e nella relazione con le persone. Integrazione è il processo di “fare interezza”: tramite l’integrazione diviene possibile per le persone poter affrontare ogni momento apertamente e con sincerità senza la protezione di un’opinione, una posizione, un atteggiamento, o un’aspettativa pre–formata.
- si riferisce anche al prendere insieme i sistemi affettivi, cognitivi, comportamentali e fisiologici dell’interno della persona, con la consapevolezza degli aspetti sociali e transpersonali che la influenzano.
- la Psicoterapia Integrativa prende in considerazione molte prospettive del funzionamento umano: l’approccio Psicodinamico, quello Centrato sul cliente, quello Comportamentale, quello Cognitivo, la Terapia Familiare, la Terapia della Gestalt, le Psicoterapie Corporee, le teorie di Relazioni d’oggetto, la Psicologia del Sé e gli approcci d’Analisi Transazionale sono tutti considerati all’interno di una prospettiva di sistemi dinamici. Ogni approccio provvede un chiarimento parziale del comportamento pertanto ognuno è migliorato quando selettivamente integrato con gli altri aspetti dell’approccio del terapeuta. Gli interventi usati in Psicoterapia Integrativa sono basati sulle ricerche dello sviluppo e sulle teorie che descrivono le difese che vengono usate quando intervengono delle interruzioni in uno sviluppo normale.
Questi concetti sono utilizzati all’interno di una prospettiva dello sviluppo umano nella quale ogni fase di vita presenta elevati compiti dello sviluppo, sensibilità a bisogni, crisi ed opportunità per nuovi apprendimenti.
Scopo della psicoterapia integrativa è facilitare l’interezza, in modo tale che la qualità dell’essere della persona ed il suo funzionamento intrapsichico, interpersonale ed il suo spazio sociopolitico siano massimizzati, con il riguardo dovuto ai limiti personali d’ogni individuo ed alle costrizioni esterne.
- All’interno di questo quadro di riferimento riconosciamo che l’integrazione è un processo al quale anche i terapeuti hanno bisogno di dedicarsi. C’è così un focus sull’integrazione personale dei terapeuti. Un focus sulla crescita personale nel terapeuta è essenziale, così come occorre anche un impegno alla ricerca nell’area della psicoterapia ed i suoi campi correlati. C’è un particolare obbligo etico per gli psicoterapisti integrativi a dialogare con colleghi d’orientamenti diversi e rimanere informati sugli sviluppi nel campo.
La filosofia
La filosofia dell’A.T. Integrativa ha una base specificatamente etica: tale scelta etica implica infatti il Rispetto come meta e come mezzo. Sotto questo riguardo, i principi fondamentali della psicoterapia Integrativa includono quindi quello che Lakatos definirebbe il “nucleo centrale non dimostrabile”.
Nell’articolo “Core Concepts”, Erskine e O’Reilly-Knapp (2002) illustrano tale orientamento filosofico centrale, ovvero i principi fondamentali della Psicoterapia Integrativa. Essi includono i seguenti valori essenziali:
- sapere che le persone cercano relazione e interdipendenza lungo tutto l’arco della la vita;
- affermare l’innato valore degli esseri umani;
- normalizzare la funzione dei processi psicologici;
- dedicarsi a positivi cambiamenti di vita;
- focalizzarsi sul Contatto, interno ed esterno, come funzionamento centrale dell’essere umano;
- enfatizzare il processo di evoluzione dell’individuo;
- riconoscere l’importanza della relazione
Questi principi guidano gli analisti transazionali integrativi nei loro metodi terapeutici, fornendo loro un sistema di valori sul quale basare il processo terapeutico e la relazione con il cliente.
La proposta quindi è quella di individuare un sistema di valori orientati alla vita, accoglierli e confermarli in modo che possano diventare consapevoli.
La pratica effettiva della cura include l’implicita fiducia nella libertà del soggetto e quindi non sostiene l’esistenza di un inconscio psicologico, che con le sue leggi, in modo deterministico, percepisce, desidera, immagina, ma che ignora se stesso. Tale struttura, diversamente, avrebbe tutte le proprietà della coscienza, eccetto la coscienza di se stesso.