La fame di Relazione si manifesta nei Bisogni Relazionali.
Gli 8 Bisogni Relazionali costituiscono i modi in cui si esprime la Fame di Relazione. Sono stati individuati attraverso le ricerche scientifiche ed una ricerca circa le “domande” che motivano i clienti a richiedere una psicoterapia ed è emerso che i bisogni più frequenti erano riconducibili a questa tipologia di bisogni in relazione, cui, per il momento, dedico una breve introduzione.
- Bisogno di sicurezza ovvero sentirsi al sicuro: è il bisogno di percepire al sicuro la propria vulnerabilità (non mi si farà del male), la propria vita fisica e psichica.
- Bisogno di condivisione/reciprocità: bisogno di sapere che la nostra esperienza è comprensibile dall’altra persona Alcune persone pensano che la propria esperienza sia unica e che non sia comprensibile agli altri.
- Bisogno di validazione o valorizzazione del proprio modo soggettivo di sentire, pensare, comportarsi, avere fantasie: è il bisogno che ciò abbia un valore e significato per l’altro. Ricevere valore non è solo un riconoscimento dell’esistenza fisica ; la persona ha bisogno che tutti gli aspetti del proprio essere siano considerati di importanti per l’altro.
- Bisogno di dipendenza/accettazione da una persona affidabile: tutti noi, e non solo da bambini, abbiamo bisogno di poterci affidare, di essere presi in carico e ciò comporta un certo grado di dipendenza funzionale da qualcuno che riteniamo affidabile, credibile,competente,disponibile ad ingaggiarsi con responsabilità.
- Bisogno di ricevere l’iniziativa dall’altro (che l’altro cioè inizi il Contatto Relazionale) per ricevere valore e cura nella relazione: se le persone non hanno ricevuto l’iniziativa dagli altri, non sanno come fare per iniziare il Contatto e hanno bisogno di ricevere conferma dell’importanza della relazione.
- Bisogno di avere impatto sull’altro: ovvero di ricevere dall’altro una risposta appropriata alla propria emozione. La tristezza ha bisogno di consolazione, la paura ha bisogno di rassicurazione, la rabbia ha bisogno di interesse, di sentire ascoltate le proprie ragioni per ottenere scuse e riparazione. Diversamente rompiamo il Contatto ma se ci poniamo in vero ascolto, il rapporto non si interrompe.
- Bisogno di autodefinirsi: fa parte della possibilità di fare una affermazione individualizzante senza che questo costituisca la rottura del rapporto con l’altro. Ci sono dei luoghi nei quali si può stare insieme solo se nessuno dice la sua o tutti dicono di sì, quando qualcuno espone invece il proprio pensiero, viene punito. Mentre da una parte c’è il bisogno di sentire la reciprocità e la condivisione, dall’altra c’è il bisogno di definizione di sé senza che questo comporti una rottura della relazione; ciò fa parte dei processi di crescita.
- Bisogno di esprimere amore, in tutte le sue forme: vi sono alcune persone che si comportano in modo da impedirci di amarle. Abbiamo il bisogno di dare amore, che l’altro sia disponibile a ricevere amore. Gran parte delle attività di volontariato sono, credo, un modo di soddisfare questo bisogno.
I Bisogni Relazionali sono propri della persona, sono presenti dalla nascita alla morte, sono più forti in alcuni momenti evolutivi della vita e fanno parte di tutte le età. Non ragioniamo in fasi evolutive di tipo freudiano, questi bisogni sono tipici dell’essere– in–relazione e sono tutti sempre presenti: si presentano alternativamente e quando sono soddisfatti tornano sullo sfondo, e così via.
Probabilmente potremmo individuare anche altri Bisogni in aggiunta a questi che abbiamo così concettualizzato.